
Nel lavoro, spesso, capita di avere a che fare con colleghi esageratamente competitivi. Questi “animali da palcoscenico” tentano sempre di mettersi in prima linea e cercano di apparire “i migliori di tutti”, anche se poi in realtà non lo sono.
Ecco 5 consigli per migliorare, scoprire ed instaurare rapporti sani in ambienti di lavoro dove la competizione, sia sana che un po’ sopra le righe, la fa da padrona:
- CHE POSTO E’ MAI QUESTO?!
Riconoscere se un luogo di lavoro è, a livello competitivo, sano o estremo è il primo passo da compiere per capire dove vi trovate e chi sono i famosi “animali da palcoscenico”: essere competitivi aiuta a sviluppare strategie vincenti e a conquistare fette di mercato allettanti ma l’esagerazione e la presunzione spesso portano i colleghi meno competitivi a mettersi da parte, svuotano ed esauriscono persone ed idee, rischiano di trasformare un ambiente di lavoro in un ambiente tossico e poco produttivo. Quindi cercate di capire dove vi trovate, respirate e provate a mettere in luce la vostra positività ed intelligenza nell’affrontare situazioni difficili.
- IRONIA, PORTAMI VIA
C’è differenza tra arroganza ed ambizione: analizza le persone ed i colleghi che ti circondano; se ti trovi davanti ad un collega che non comprende cosa sia lo spirito critico personale e parte dal presupposto di essere migliore degli altri, allora è lì che devi scovare le strategie psicologiche migliori per arginare il problema: gioca d’astuzia, cerca di stemperare i toni con una battuta, ignora quando questo tizio esagera ed espone la sua coda di pavone di plastica.
- QUEL COLLEGA COSI’ AGGRESSIVO HA UN PROBLEMINO
Non prendere sul personale la competizione: è solo un modo per stimolare a fare meglio, in alcuni casi, e quando qualcuno si rivolge nei tuoi confronti in modo aggressivo e scortese probabilmente il problema è solo suo e non tuo. Non pensare di essere tu il problema perché quel qualcuno magari è minacciato dalle tue abilità e non riesce a gestire le emozioni. Un sorriso, un caffè o un semplice incoraggiamento ribalteranno la situazione in un’ottica positiva.
- LA COLLABORAZIONE E’ TUTTO
Collabora con colleghi apertamente competitivi: invece di cercare anche tu la guerra, prova ad assorbire l’energia positiva che chi si mette in competizione rilascia; non chiuderti a riccio perché non per forza ti stai relazionando con persone che non hanno voglia di collaborare. Utilizza questa carica per migliore il rapporto che hai con il tuo team. Probabilmente, riuscirai a superare i tuoi limiti e le tue perplessità.
- CHI COMANDA?
Non pensare solo ai tuoi colleghi: c’è la possibilità che lo stile competitivo di lavoro sia dettato da una linea instaurata dal tuo capo e che gli altri si adeguino ad essa. Cerca di analizzare gli aspetti positivi che questa linea di lavoro trasmette al team e parla al tuo capo degli effetti negativi che magari si creano in determinate situazioni, suggerendo soluzioni innovative e miglioramenti della linea stessa che potrebbero aumentare la produttività. Potresti avere un aumento, per questo!
E tu in che ambiente di lavoro vivi le tue giornate? Scrivilo in un commento.